DAVID ALEMANNI

David Alemanni
Mio padre mi sedette su un kayak in un lago quando avevo 5 anni e a 10 mi portò sulle prime rapide, proprio nella Dora Baltea. Esattamente come per un amore a prima vista, non sapevo distinguere se era più forte l’attrazione o la paura…ed ovviamente vinse l’attrazione.
Durante il mio primo anno di università (mi ero iscritto all’ “allora” Scienze dell’informazione), un amico mi invitò a fare rafting, in un centro appena aperto in Valle d’Aosta. Mi si aprì un mondo nuovo. Tutto era ancora in forma embrionale, il rafting era appena nato, doveva prendere ancora forma, ma due cose erano chiare: ero nel posto giusto, facendo la cosa giusta per me e non avrei continuato con la mia carriera da IT.
Un anno dopo ebbi l’opportunità di andare con altri amici in Himalaya per navigare il Gange dalle sue sorgenti. Poco dopo andammo in Siberia ad esplorare altri fiumi. Lasciai gli studi per perseguire il sogno di “navigare tutti i grandi fiumi del mondo”.
Sapevo che economicamente non sarebbe stato facile, ma il richiamo del Fiume era assolutamente irresistibile. Lavorando come kayak di sicurezza e guida di rafting ci si poteva pagare i biglietti aerei e la vita in altri Paesi.
Ho avuto l’opportunità di partecipare e guidare spedizioni di kayak e rafting in Africa (Zambia, Zimbabwe, Sudafrica …), in Asia (India, Indonesia, Nepal), in Australia e Tasmania, in Siberia, in Sud e in America Centrale (Argentina, Cile , Costa Rica, Ecuador, Guatemala, Messico, Perù …), negli Stati Uniti…
Ogni estate tornavo in Italia perché il richiamo della Dora Baltea e la Valle d’Aosta era fortissimo.
Grazie a delle opportunità offertemi da amici, nel 1992 iniziai la mia piccola scuola di rafting, che lentamente si sviluppò in quello che oggi è Totem Adventure: un centro multi-avventura che offre kayak, rafting, canyoning, parapendio, viaggi-spedizione in tutto il mondo e yoga.
Negli stessi anni iniziai a lavorare per la Federazione Italiana Rafting, come istruttore per le guide ed oggi coordino i programmi di formazione per oltre 600 guide attive in Italia.
Negli anni successivi si presentarono nuove esperienze per me; ebbi l’opportunità di essere chiamato a formare gruppi di protezione civile, polizia, pompieri, militari permettendomi così di apprendere le esigenze dei soccorritori professionisti e del mondo del soccorso organizzato. Un nuovo completamente nuovo per me, con molto da imparare.
Benché il modus operandi del mondo dell’outdoor e del soccorso organizzato appaiano lontani, in realtà hanno un denominatore comune: lavorare in sicurezza.
Ciò significa lavorare sulla preparazione, la formazione e la prevenzione.
Nel 1999 con Eve Eichenberger, allora mia compagna di vita e di avventure per fiumi decidemmo di fondare SAFE®, la prima scuola europea di soccorso fluviale e alluvionale, rappresentando Rescue 3 International in Italia e Svizzera.
Sono passati 20 anni, e ancora oggi adoro insegnare corsi a qualunque livello, non importa che gli allievi siano principianti, vigili del Fuoco altamente specializzati da formare per il soccorso in sbarramenti artificiali o guide esperte che devono prepararsi per una spedizione in aree remote.